PROGRAMMI DI RICERCA DETTAGLIATI
 

MORFOGENESI, CICLI BIOLOGICI E ALTERAZIONI PATOLOGICHE IN TESSUTI E ORGANI DI VERTEBRATI

S. Barni - G. Gerzeli - G. Bottiroli - C. Fenoglio - V. Bertone - F. Bernini - R. Vaccarone

Lo scopo di questo studio riguarda la definizione di alcune caratteristiche morfofunzionali di sistemi cellulari (in vitro) e di tessuti e organi (in vivo) relativi a differenti specie di Vertebrati in condizioni naturali (ibernazione) e sperimentali (stimolazione con agenti chimici).
Lo studio condotto con differenti approcci metodologici (microscopia in fluorescenza ed elettronica, citofluorimetria e spettrofluorimetria, analisi digitale di immagine), si prefigge di evidenziare alcune correlazioni funzionali tra nucleo e componenti citoplasmatiche e di membrana conseguenti allo stato funzionale della cellula (differenziamento, proliferazione, apoptosi). Gran parte delle ricerche riguarderanno l'approfondimento di indagini già avviate a livello epatico negli Anfibi, con lo scopo di definire le interrelazioni funzionali tra le differenti conponenti (epatocitica, pigmentaria ed emopoietica) nell'adattamento alle condizionl di ibernazione naturale. Particolare spazio verrà dedicato all'attivita cinetica delle diverse componenti cellulari epatiche considerando l'aspetto proliferativo (replicazione del DNA, cariocinesi e cariodieresi, binuclearizzazione e poliploidizzazione) e degenerativo apoptotico.
I rilievi relativi alla componente ematogena epatica verranno correlati con quelli in parte già ottenuti su altri organi emopoietici e sul sangue periferico.
 
 

CARATTERIZZAZIONE ISTOCHIMICA ED ULTRASTRUTTURALE DEL MICROAMBIENTE DI UN TUMORE SOLIDO E DEGLI EFFETTI INDOTTI DAL TUMORE SU STRUTTURA E METABOLISMO EPATICI E RENALI

I. Freitas - G. Gerzeli - S. Barni - C. Fenoglio - V. Bertone - P. Griffini

Verrà continuato lo studio dei diversi microambienti che si determinano nell'ambito di un tumore solido dall'eterogeneo apporto di nutrienti ed ossigeno, dalla vicinanza ai tessuti invasi, dal grado di vascolarizzazione e di edema interstiziale ecc. ai quali le cellule maligne si adattano mediante strategie di sopravvivenza diverse. Lo studio di tali strategie verrà condotto con tecniche istochimiche ed ultrastrutturali. Verranno dimostrate diverse attività enzimatiche (deidrogenasi, fosfatasi, glucuronidasi, fosforilasi, catalasi), specie radicaliche derivate dall'ossigeno ed identificate le cellule proliferanti mediante anticorpi anti-BrdU. I lipidi verranno messi in evidenza in microscopia a fluorescenza utilizzando il fluorocromo Nile Red. I mastociti di tipo connettivale e mucosale verranno identificati col metodo all'Alcian Blu-Safranina. Verrà posta particolare attenzione alle cellule in contatto con l'edema per documentare se esso determini la formazione di ossiradicali e quali siano gli effetti di tali radicali sulle cellule. Verrà considerata come riferimento l'ultrastruttura del tumore.
Proseguirà inoltre lo studio degli effetti del tumore su struttura e metabolismo del fegato e del rene per documentare come la neoplasia interferisca con il normale funzionamento di tali organi, anche in assenza di metastasi. Le tecniche analitiche impiegate saranno le stesse sopra citate.
E' prevista la collaborazione con:
- Dr. C.J.F. Van Noorden e Dr.ssa W. Frederiks - Laboratory of Cell Biology and Histology, Academic Medical Center, University of Amsterdam, The Netherlands.
- Dr. H. Gundlach, Carl Zeiss, Jena, Germany.
- Prof. P. J. Stoward, Department of Anatomy and Physiology, University of Dundee, U. K.
- Dott.ssa F. Podo, Laboratorio di Biologia Celulare, Istituto Superiore di Sanità, Roma.
- Dr. G. F. Baronzio, USSL 34, Legnano.
- Prof.ssa G. Roveta Magrassi, lstituto di Patologia Generale, Università di Pavia.
- Prof. L. Bonandrini, IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia.
- Prof. P. Pontiggia, Reparto di Termoterapia Oncologica, Clinica Città di Pavia, Pavia.
 
 

IMMUNOBIOLOGIA DEI TUMORI: STUDIO MORFOFUNZIONALE E IMMUNOCITOCHIMICO

R. Nano - G. Gerzeli - S - Barni - C. Fenoglio - R. Vaccarone - P. Chiari

Continuerà lo studio in vivo e in vitro di sottopopolazioni linfocitarie sensibili all'interleuchina-2 mediante l'utilizzo di metodiche morfologiche (anche ultrastrutturali), citochimiche e di biologia molecolare.
In particolare si intendono approfondire le interazioni tra le cellule tumorali di gliomi maligni e le cellule del sistema immunitario. Utilizzando colture a breve termine in vitro, verrà valutata la capacita di proliferazione delle cellule tumorali e di linfociti infiltranti (TIL) in risposta ad alcune citochine e a farmaci specifici.
Proseguirà l'indagine con la microscopia elettronica sul meccanismo d'azione e la valutazione morfologica e funzionale di co-colture di linfociti coltivati a basse ed alte dosi di IL-2.
L'utilizzo e la messa a punto di tecnlche citochimiche (NOS, 5'-nucleotidasi) e immunocitochimiche per lo studio del citoscheletro dei linfociti coltivati con IL-2 e delle cellule di glioblastoma multiforme umano potrebbero fornire utili informazioni per la biologia di base di questo modello tumorale. Inoltre su frammenti di GBM verra valutata l'espressione di molecole di adesione intercellulare (intercellular adhesion molecules: ICAM) con metodi immunocitochimici.
E' prevista la collaborazione con:
- Dott.ssa E. Capelli - Dipartimento Genetica e Microbiologia dell'Universita di Pavia;
- Dott. G. Bottiroli - Centro di Studio per l'Istochimica del C.N.R., Pavia;
- Dott. M. Ceroni - Istituto Neurologico "C. Mondino", Università di Pavia.
 
 

MARCATORI CITOCHIMICI DI FUNZIONI CELLULARI

P. De Piceis Polver - C. Fenoglio - S. Barni - R. Vaccarone - P. Chiari - G. Gerzeli

Verrà iniziato uno studio relativo agli effetti collaterali del cis-platino (farmaco citostatico) sulle fibre muscolari del muscolo tibiale anteriore di ratto, prendendo in considerazione particolamente le alterazioni mitocondriali, sia morfologiche che funzionali, e quindi il metabolismo energetico. Contemporaneamente si esaminerà, con tecniche istochimiche ed ultrastrutturali, l'effetto della procaina e dell'addotto cis-platino - procaina, per valutare una possibile riduzione degli effetti collaterali e quindi realizzare un miglioramento dell'indice terapeutico.
Gli effetti tossici della inalazione di stirene, composto chimico usato nella produzione di plastiche e resine, sul fegato e sul polmone di ratto saranno valutati anche dopo somministrazione di stirene associate ad etanolo, per verificare una possibile interazione delle due sostanze nel determinare alterazioni del parenchima epatico e polmonare.
Il coinvolgimento del mesentere di Rana esculenta nei fenomeni del trasporto ionico attivo verrà ulteriormente analizzato con tecniche immunocitochimiche mediante l'uso di un anticorpo anti-Na+/K+ATPasi.
E' prevista la collaborazione con:
- Dott. A. Boicelli - Centro di Studio per l'Istochimica del C.N.R., Pavia.
- Dott. M. Esposito - Istituto Nazionale Ricerca sul Cancro, Genova.
 
 

RICERCA MUSEOLOGICA

M.V. Gervaso - D. Formenti - C. Violani
in collaborazione con C. Garrone, S. Maestri, S. Risi e I. Rognoni.

Si intende completare lo studio già intrapreso relativo ai manoscritti Panizza con la trascrizione del blocco riguardante le osservazioni sul cuore delle testuggini e sulla cute del Camaleonte africano.
Nell'ambito dell'opera di valorizzazione del patrimonio storico-scientifico museale della nostra Università, in occasione del Convegno di Primatologia che si terrà a Pavia nel 1998, si intende completare il recupero, il restauro, la catalogazione e lo studio della collezione dei Primati (sistema scheletrico) facente parte della raccolta di Anatomia Comparata depositata al Castello Visconteo. Si dovrebbe inoltre ultimare lo studio dei crani dei Mammiferi.
La sistemazione delle collezioni prevede, oltre allo studio degli aspetti storico-scientifici, anche la progettazione di strutture espositive e di tecniche di comunicazione e didattiche innovative.
E' prevista la collaborazione con:
- Prof. A. Calligaro - Museo Storico Università di Pavia;
- Dott.ssa T. Rovati - Centro Interdipartimentale Musei, Museo di Storia Naturale (PV)